IL PONTE: La Speranza nelle tue mani.

  

 

“La rianimazione cardiaca è facile se si sa come farla” 

 

Con queste parole il Professore Giorgio Iotti introduce il suo commento al video corso sulle tecniche del Basic Life Support (BLS). Un invito, il suo, rivolto a tutti i giovani che guarderanno il filmato affinché non si sentano intimoriti di fronte all’eventualità di dover soccorrere una persona colta da arresto cardiaco; uno stimolo affinché essi si interessino e apprendano quelle manovre basiche che potrebbero fare la differenza tra la vita e la morte in una situazione del genere. Un incoraggiamento ai giovani affinché siano pronti e preparati e possano diventare l’anello forte di quella che il Professor Iotti definisce la “catena della sopravvivenza”, ovvero i soggetti attivi del primo aiuto in attesa dell’arrivo dei soccorsi specializzati. 

È questo lo spirito che il Professore Guido Bastianelli, Console Onorario della Repubblica dello Yemen in Firenze, ha inteso infondere al video corso sin dalla fase embrionale del suo progetto di creare un filmato con la funzione di piccolo corso esplicativo rivolto ai ragazzi delle varie Università del mondo - in special modo quelli non provenienti dalle facoltà di medicina. 

A loro il compito di formarsi e di “prendere parte”, di costruire il ponte tra il malore occorso ad una persona e l’arrivo dei soccorsi. Nei casi di arresto cardiaco, nei minuti necessari all’arrivo delle équipes specializzate, diventa cruciale eseguire correttamente il massaggio cardiaco per garantire l’ossigenazione degli organi vitali e scongiurare danni cerebrali; nel lasso di tempo tra il malore e l’arrivo dell’ambulanza la speranza di vita è nelle mani delle persone che eseguono il primo soccorso. 

In tutto il mondo i corsi di insegnamento delle tecniche di Basic Life Support sono sempre più indirizzati alla formazione del così detto “personale laico”, ovvero individui che non hanno una preparazione medica pregressa, è in questo solco che si inserisce l’iniziativa del Professor Bastianelli promossa dalla Unione dei Consoli Onorari in Italia: creare un supporto didattico scientificamente valido, in ossequio alle direttive degli Organismi Internazionali, e allo stesso tempo fruibile anche dalle persone che non siano medici né paramedici utilizzando un mezzo che parlasse la stessa lingua dei giovani di tutti i Paesi, quello filmico. 

Per conseguire il duplice obbiettivo è stato necessario rivolgersi a professionisti affermati. 

Da un lato il Professore Giorgio Iotti, Direttore dei Dipartimenti di Medicina Intensiva e di Anestesia e Rianimazione della Fondazione IRCC Policlinico San Matteo di Pavia che ha fornito le basi scientifiche ed il supporto necessario affinché le manovre di rianimazione fossero mostrare nel modo più accurato e preciso possibile; il Dottore Enrico Contri medico rianimatore e direttore della Fondazione Pavia nel Cuore il quale ha indicato i punti critici nella didattica del BLS ed il Dottore Luca Cremascoli, specializzando in rianimazione, protagonista del filmato nelle vesti di soccorritore al fine di assicurare la migliore esecuzione possibile delle manovre mostrate.

Dall’altro lato l’esigenza di potersi rivolgere ai giovani in un linguaggio familiare ha portato alla collaborazione con la struttura di Giffoni Experience, festival del cinema internazionale che da cinquant’anni parla ai ragazzi di tutto il mondo; sotto la sapiente regia di Antonio Giudice e grazie all’aiuto di Teleiride si è giunti al risultato desiderato ottenendo un immediato riscontro positivo e grande interesse alla tematica trattata da parte dei giovani che hanno visto il filmato in anteprima mondiale nel corso della 49^ edizione del Giffoni Film Festival. 

Il cammino non è tuttavia concluso, le statistiche dimostrano quanto importante sia un primo soccorso rapido ed efficace nei casi di arresto cardiaco, ne deriva l’importanza di una corretta informazione e formazione soprattutto del citato “personale laico” in special modo nei Paesi  che presentano delle criticità nei sistemi di pronto soccorso. Una ampia diffusione di uno strumento didattico come questo su larga scala può essere un buon viatico sia per prendere coscienza del problema che per sapere come comportarsi di fronte ad un episodio del genere. Grazie alla rete consolare della Unione dei Consoli Onorari in Italia (UCOI) e della Unione dei Consoli Onorari Italiani nel Mondo (UCOIM) il filmato verrà doppiato e diffuso nei vari Paesi del mondo rappresentati dai nostri Consoli. I primi passi in tale direzione sono stati compiuti, a seguito dell’interessamento dei seguenti Consolati:

 

 

è in fase di lavorazione una versione del video nelle lingue: inglese, tagalog, bengali, ungherese, spagnolo e croato. L’adattamento ed il doppiaggio sarà effettuato presso la mediateca del Consolato Onorario della Repubblica dello Yemen in Firenze. Il filmato così adattato e tradotto nelle varie lingue sarà consegnato ai Consoli Onorari associati e potrà così essere inviato ai Ministeri della Istruzione e della Sanità e nelle Università dei Paesi da loro rappresentati, con l’augurio che possa essere utile allo scopo che si prefigge e la speranza di aver contribuito a salvare una vita. 

 

 

 

 

 

 

Print

Related Articles